Per stereotomia, si intende il termine greco composto da stereos (solido) e tomè (taglio), vale a dire arte e tecnica del costruire in pietra intesa come riappropriazione di quei saperi tenici irrinunciabili e sottesi alla realizzazione di un'architettura. L'individuazione e la descrizione dei caratteri di un'opera in pietra esplicitano le qualità dell'architettura stessa, definendo un sistema di riferimenti e paradigmi dove si compiono le scelte formali e materiche del progetto in relazione alle finalità e al senso dell'opera. La gravità della pietra si trasmette in maniera continua attraverso un sistema strutturale e costruttivo completo e l'opera in pietra si appoggia sulla terra, radicandosi in essa.

Estratto del testo dell'architetto Gabriele Cappellato scritto per Marmi Faedo di Cornedo Vicentino, cava in cui sono stati realizzati questi scatti.